Sunday, June 23, 2013


 

Μόνο στο eirinika.gr: ακούστε good news! Η περίφημη όπερα της Μπολόνια επιλέγει έναν Έλληνα γλύπτη, τον Νίκο Φλώρο, για να γιορτάσει τα 250 χρόνια της (φωτό & συνέντευξη )

14 Ιουνίου 2013 
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Η φημισμένη όπερα της Μπολόνια συμπληρώνει φέτος 250 χρόνια λειτουργίας, κι επέλεξε τον διεθνώς καταξιωμένο Έλληνα γλύπτη Νίκο Φλώρο, για τους επίσημους εορτασμούς της, με την ατομική έκθεση των γλυπτών κουστουμιών της κορυφαίας Ελληνίδας ντίβας Μαρίας Κάλλας. Η μεγάλη ντίβα άλλωστε, είχε εμφανιστεί στην Όπερα της Μπολόνια, και η τιμή αυτή ήταν επιβεβλημένη, κι έγινε συμβολικά με έναν επίσης Έλληνα καλλιτέχνη.

Ο Πρόεδρος της όπερας Francesco Ernani εξήρε την καλλιτεχνική αξία του Έλληνα γλύπτη και τόνισε την μοναδικότητα της τεχνικής του και των έργων του. Επίσης, αναφέρθηκε στον υπέροχο συνδυασμό  του σουρεαλισμού και pop art που κυριαρχεί στα έργα του καθώς και του συναισθηματισμού που αυτά εκπέμπουν. 


Ο ιταλικός και διεθνής τύπος πρόβαλλε την επιτυχημένη έκθεση του Έλληνα γλύπτη η οποία κέρδισε κοινό και κριτικούς.
Προς τιμή του Έλληνα καλλιτέχνη δόθηκε δεξίωση στο ιστορικό ξενοδοχείο σύμβολο της πόλης Gia Baglioni στο οποίο παρευρέθησαν ο δήμαρχος της Μπολόνια, κρατικοί αξιωματούχοι του Υπουργείου πολιτισμού της Ιταλίας και του ιστορικού πανεπιστημίου της Μπολόνια μεταξύ των οποίων ο Ουμπέρτο Έκο και πολλές διεθνείς προσωπικότητες των τεχνών και των γραμμάτων.

Friday, June 21, 2013

http://www.wsimagazine.com/it/browse-by-continent/europe/italy/nikos-floros-per-maria-callas_20130528110503.html#.UbNLVNwayc2

La prima volta in Italia per l’artista internazionale Nikos Floros. Bologna ha scelto i suoi costumi-scultura – già esposti, tra gli altri, al National Museum of Women in the Arts di Washington e al Whitney Museum of American Art – per celebrare i 250 anni del Teatro Comunale: 3 delle 10 opere dedicate a Maria Callas saranno in mostra al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, che ospitò “la divina” nei suoi soggiorni bolognesi.
Omaggio alla Callas, questo il titolo del percorso espositivo – progetto organizzato da Spherica, a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar e da un’idea di Elisabetta de Pamphilis – unirà due eccellenze cittadine nel segno della musica, della moda e dell'arte contemporanea. Gli abiti scultura realizzati a partire dal 2008 per la Fondazione Maria Callas di Atene – già esposti all’Hofburg Palace Wien, Palace of the Grand Master, Rhodes, National Museum of Women in the Arts Washington D.C, Whitney Museum of American Art, e al Metropolitan Museum of Art Costume – sono creati dall’artista con materiali di recupero in circa due anni di lavoro per ogni modello. Il recycling si unisce a una certosina attività artigianale con cui Floros rielabora lattine e cannucce, sminuzzate, tagliate, ricomposte e intrecciate come fossero veri e propri tessuti. Il risultato sono opere che mixano moda, arte contemporanea e mito, diventano simboli tangibili delle atmosfere e dell’universo della musica lirica, personificate al meglio dalla “divina” Maria Callas. Icone di un mondo che a Bologna, da oltre due secoli, va in scena al Teatro Comunale e “si riposa” nelle stanze del Majestic.
E proprio Maria Callas, negli anni Cinquanta, fu una delle più celebri ospiti dell'Hotel Majestic, allora "Baglioni": non a caso si potranno ammirare 3 delle 10 opere firmate da Floros. Nella hall, la riproduzione dell’abito indossato per la prima esibizione alla Scala di Milano; all’ingresso del ristorante I Carracci l’opera ispirata all’Armida rossiniana e presso il Café Majestic, il Jacket Princess di Anastasia Romanov. Le altre 7 saranno allestite fino al 2 luglio nel foyer e nella Sala Rossini del Teatro Comunale.
La capacità di Nikos Floros è quella di far rivivere la tradizione del teatro greco, dove gli attori erano vere e proprie sculture in movimento, alti sulle loro calzature, con maschere che svelavano il carattere del personaggio. Ispirata in primis dal mosaico bizantino, l’opera di Floros racchiude nel suo dna riflessi di Pop Art e Optical Art, richiamandosi alla tridimensionalità di Yves Saint Laurent, lasciandosi suggestionare dal lurex e dal lamé di André Courregès, passando per le armature cavalleresche di Paco Rabanne e gli origami di Issey Miyake, arrivando a indagare i segreti dell’arte del vetro di Louis Comfort Tiffany.
Il progetto sarà presentato venerdì 31 maggio alle ore 12.00 in conferenza stampa al Teatro Comunale e inaugurerà il 3 giugno alle 22.00 all’Hotel Majestic con l’esclusivo Maria Callas Evening Red & Brown. Momento clou della serata, il taglio della Corset Cake by Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna: una torta-scultura, riproduzione in dimensione reali del Corsetto che Nikos Floros ha realizzato ispirandosi alla gitana Carmen di Georges Bizet.
Nikos Floros
Nasce a Tripoli (Arcadia, Grecia) nel 1970. Diplomatosi all’École des Beaux Arts a Parigi, si concentra sugli studi di teatro classico sempre in Grecia. Newyorchese d’adozione, nel 2003 crea e brevetta il suo personalissimo metodo di lavoro. Le opere, oltre a essere presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, sono state protagoniste di numerose esposizioni in Grecia, Stati Uniti e Austria: dalla Foundation of the Hellenic World ad Atene all’Hofburg Palace di Vienna, dal Consolato greco alla French Heritage Society a New York. Ha ricevuto il Grand Prize Red Queen Elizabeth Costume, consegnatogli dal Metropolitan Museum of Art Costume e il Grand Prize Silver Elizabeth I Costume dalla French Heritage Society. Ha inoltre ricevuto la medaglia d’oro Arte e Scienze dalla Fondazione viennese Albert Schweitzer.
Pubblicato: Martedì, 28 Maggio 2013
Autore: WSI Administration

Nikos Floros per Maria Callas

http://www.wsimagazine.com/it/browse-by-continent/europe/italy/nikos-floros-per-maria-callas_20130528110503.html#.UbNLVNwayc2

La prima volta in Italia per l’artista internazionale Nikos Floros. Bologna ha scelto i suoi costumi-scultura – già esposti, tra gli altri, al National Museum of Women in the Arts di Washington e al Whitney Museum of American Art – per celebrare i 250 anni del Teatro Comunale: 3 delle 10 opere dedicate a Maria Callas saranno in mostra al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, che ospitò “la divina” nei suoi soggiorni bolognesi.
Omaggio alla Callas, questo il titolo del percorso espositivo – progetto organizzato da Spherica, a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar e da un’idea di Elisabetta de Pamphilis – unirà due eccellenze cittadine nel segno della musica, della moda e dell'arte contemporanea. Gli abiti scultura realizzati a partire dal 2008 per la Fondazione Maria Callas di Atene – già esposti all’Hofburg Palace Wien, Palace of the Grand Master, Rhodes, National Museum of Women in the Arts Washington D.C, Whitney Museum of American Art, e al Metropolitan Museum of Art Costume – sono creati dall’artista con materiali di recupero in circa due anni di lavoro per ogni modello. Il recycling si unisce a una certosina attività artigianale con cui Floros rielabora lattine e cannucce, sminuzzate, tagliate, ricomposte e intrecciate come fossero veri e propri tessuti. Il risultato sono opere che mixano moda, arte contemporanea e mito, diventano simboli tangibili delle atmosfere e dell’universo della musica lirica, personificate al meglio dalla “divina” Maria Callas. Icone di un mondo che a Bologna, da oltre due secoli, va in scena al Teatro Comunale e “si riposa” nelle stanze del Majestic.
E proprio Maria Callas, negli anni Cinquanta, fu una delle più celebri ospiti dell'Hotel Majestic, allora "Baglioni": non a caso si potranno ammirare 3 delle 10 opere firmate da Floros. Nella hall, la riproduzione dell’abito indossato per la prima esibizione alla Scala di Milano; all’ingresso del ristorante I Carracci l’opera ispirata all’Armida rossiniana e presso il Café Majestic, il Jacket Princess di Anastasia Romanov. Le altre 7 saranno allestite fino al 2 luglio nel foyer e nella Sala Rossini del Teatro Comunale.
La capacità di Nikos Floros è quella di far rivivere la tradizione del teatro greco, dove gli attori erano vere e proprie sculture in movimento, alti sulle loro calzature, con maschere che svelavano il carattere del personaggio. Ispirata in primis dal mosaico bizantino, l’opera di Floros racchiude nel suo dna riflessi di Pop Art e Optical Art, richiamandosi alla tridimensionalità di Yves Saint Laurent, lasciandosi suggestionare dal lurex e dal lamé di André Courregès, passando per le armature cavalleresche di Paco Rabanne e gli origami di Issey Miyake, arrivando a indagare i segreti dell’arte del vetro di Louis Comfort Tiffany.
Il progetto sarà presentato venerdì 31 maggio alle ore 12.00 in conferenza stampa al Teatro Comunale e inaugurerà il 3 giugno alle 22.00 all’Hotel Majestic con l’esclusivo Maria Callas Evening Red & Brown. Momento clou della serata, il taglio della Corset Cake by Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna: una torta-scultura, riproduzione in dimensione reali del Corsetto che Nikos Floros ha realizzato ispirandosi alla gitana Carmen di Georges Bizet.
Nikos Floros
Nasce a Tripoli (Arcadia, Grecia) nel 1970. Diplomatosi all’École des Beaux Arts a Parigi, si concentra sugli studi di teatro classico sempre in Grecia. Newyorchese d’adozione, nel 2003 crea e brevetta il suo personalissimo metodo di lavoro. Le opere, oltre a essere presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, sono state protagoniste di numerose esposizioni in Grecia, Stati Uniti e Austria: dalla Foundation of the Hellenic World ad Atene all’Hofburg Palace di Vienna, dal Consolato greco alla French Heritage Society a New York. Ha ricevuto il Grand Prize Red Queen Elizabeth Costume, consegnatogli dal Metropolitan Museum of Art Costume e il Grand Prize Silver Elizabeth I Costume dalla French Heritage Society. Ha inoltre ricevuto la medaglia d’oro Arte e Scienze dalla Fondazione viennese Albert Schweitzer.
Pubblicato: Martedì, 28 Maggio 2013
Autore: WSI Administration

Nikos Floros per Maria Callas

http://www.wsimagazine.com/it/browse-by-continent/europe/italy/nikos-floros-per-maria-callas_20130528110503.html#.UbNLVNwayc2

La prima volta in Italia per l’artista internazionale Nikos Floros. Bologna ha scelto i suoi costumi-scultura – già esposti, tra gli altri, al National Museum of Women in the Arts di Washington e al Whitney Museum of American Art – per celebrare i 250 anni del Teatro Comunale: 3 delle 10 opere dedicate a Maria Callas saranno in mostra al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, che ospitò “la divina” nei suoi soggiorni bolognesi.
Omaggio alla Callas, questo il titolo del percorso espositivo – progetto organizzato da Spherica, a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar e da un’idea di Elisabetta de Pamphilis – unirà due eccellenze cittadine nel segno della musica, della moda e dell'arte contemporanea. Gli abiti scultura realizzati a partire dal 2008 per la Fondazione Maria Callas di Atene – già esposti all’Hofburg Palace Wien, Palace of the Grand Master, Rhodes, National Museum of Women in the Arts Washington D.C, Whitney Museum of American Art, e al Metropolitan Museum of Art Costume – sono creati dall’artista con materiali di recupero in circa due anni di lavoro per ogni modello. Il recycling si unisce a una certosina attività artigianale con cui Floros rielabora lattine e cannucce, sminuzzate, tagliate, ricomposte e intrecciate come fossero veri e propri tessuti. Il risultato sono opere che mixano moda, arte contemporanea e mito, diventano simboli tangibili delle atmosfere e dell’universo della musica lirica, personificate al meglio dalla “divina” Maria Callas. Icone di un mondo che a Bologna, da oltre due secoli, va in scena al Teatro Comunale e “si riposa” nelle stanze del Majestic.
E proprio Maria Callas, negli anni Cinquanta, fu una delle più celebri ospiti dell'Hotel Majestic, allora "Baglioni": non a caso si potranno ammirare 3 delle 10 opere firmate da Floros. Nella hall, la riproduzione dell’abito indossato per la prima esibizione alla Scala di Milano; all’ingresso del ristorante I Carracci l’opera ispirata all’Armida rossiniana e presso il Café Majestic, il Jacket Princess di Anastasia Romanov. Le altre 7 saranno allestite fino al 2 luglio nel foyer e nella Sala Rossini del Teatro Comunale.
La capacità di Nikos Floros è quella di far rivivere la tradizione del teatro greco, dove gli attori erano vere e proprie sculture in movimento, alti sulle loro calzature, con maschere che svelavano il carattere del personaggio. Ispirata in primis dal mosaico bizantino, l’opera di Floros racchiude nel suo dna riflessi di Pop Art e Optical Art, richiamandosi alla tridimensionalità di Yves Saint Laurent, lasciandosi suggestionare dal lurex e dal lamé di André Courregès, passando per le armature cavalleresche di Paco Rabanne e gli origami di Issey Miyake, arrivando a indagare i segreti dell’arte del vetro di Louis Comfort Tiffany.
Il progetto sarà presentato venerdì 31 maggio alle ore 12.00 in conferenza stampa al Teatro Comunale e inaugurerà il 3 giugno alle 22.00 all’Hotel Majestic con l’esclusivo Maria Callas Evening Red & Brown. Momento clou della serata, il taglio della Corset Cake by Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna: una torta-scultura, riproduzione in dimensione reali del Corsetto che Nikos Floros ha realizzato ispirandosi alla gitana Carmen di Georges Bizet.
Nikos Floros
Nasce a Tripoli (Arcadia, Grecia) nel 1970. Diplomatosi all’École des Beaux Arts a Parigi, si concentra sugli studi di teatro classico sempre in Grecia. Newyorchese d’adozione, nel 2003 crea e brevetta il suo personalissimo metodo di lavoro. Le opere, oltre a essere presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, sono state protagoniste di numerose esposizioni in Grecia, Stati Uniti e Austria: dalla Foundation of the Hellenic World ad Atene all’Hofburg Palace di Vienna, dal Consolato greco alla French Heritage Society a New York. Ha ricevuto il Grand Prize Red Queen Elizabeth Costume, consegnatogli dal Metropolitan Museum of Art Costume e il Grand Prize Silver Elizabeth I Costume dalla French Heritage Society. Ha inoltre ricevuto la medaglia d’oro Arte e Scienze dalla Fondazione viennese Albert Schweitzer.
Pubblicato: Martedì, 28 Maggio 2013
Autore: WSI Administration

Nikos Floros per Maria Callas

http://www.9colonne.it/


A BOLOGNA I COSTUMI DI FLOROS DEDICATI A MARIA CALLAS
Anteprima assoluta in Italia per l’artista Nikos Floros scelto dal Teatro Comunale di Bologna per celebrare l’anniversario dei 250 anni. Fino al 2 luglio al Comunale e al Grand Hotel Majestic aranno in mostra 10 costumi-sculture dedicati a Maria Callas. “Omaggio alla Callas”, questo il titolo del percorso espositivo che unisce due eccellenze cittadine nel segno della musica, della moda e dell'arte contemporanea. Gli abiti scultura realizzati a partire dal 2008 per la Fondazione Maria Callas di Atene - già esposti a Vienna, Rodi, Washington - sono creati dall’artista con materiali di recupero in circa due anni di lavoro per ogni modello. Il recycling si unisce a una certosina attività artigianale per cui Floros rielabora lattine e cannucce, sminuzzate, tagliate, ricomposte e intrecciate come fossero veri e propri tessuti. Il risultato sono opere che mixano moda, arte contemporaneo e mito, diventano simboli tangibili delle atmosfere e dell’universo della musica lirica, personificate al meglio dalla “divina” Maria Callas. Icone di un mondo che a Bologna, da oltre due secoli, va in scena al Teatro Comunale e “si riposa” nelle stanze del Majestic. E proprio Maria Callas, negli anni Cinquanta, fu una delle più celebri ospiti del 5 stelle Lusso di via Indipendenza, dove non a caso si possoo ammirare tre delle 10 opere firmate da Floros. Nella hall, la riproduzione dell’abito indossato per la prima esibizione alla Scala di Milano; all’ingresso del ristorante l’opera ispirata all’Armida rossiniana e presso il Café Majestic, il Jacket Princess di Anastasia Romanov. Le altre sette sono allestite nel foyer e nella Sala Rossini del Teatro Comunale. (red)

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Friday, 21 June 2013
 
 
Conferenza stampa di presentazione della Mostra omaggio a Maria Callas di Nikos Floros30.05.2013

In occasione dell’inaugurazione della mostra Omaggio a Maria Callas dell’artista greco Nikos Floros, che si svolgerà al Teatro Comunale di Bologna e nelle sale del Grand Hotel Majestic "già Baglioni" dal 1 giugno al 2 luglio p.v., ho il piacere di informarLa che
 
venerdì 31 maggio alle ore 12.00
 
nella Rotonda Gluck del Teatro avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell'allestimento.
 
Saranno presenti il Sovrintendente Francesco Ernani, l’artista Nikos Floros, il curatore della mostra Giuseppe Ussani d’Escobar e il Direttore dell’Hotel Majestic “già Baglioni” Tiberio Biondi.
 
Seguirà buffet gentilmente offerto da Cucchiaio d’Oro con vini di Tonino Lamborghini.
 
L’Ufficio Stampa
051.529947
ufficiostampa@comunalebologna.it

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  • > Omaggio alla divina Calla...

  • Omaggio alla divina Callas con le sculture di Nikos Floros

    SEBBENE la Divina non abbia mai cantato a Bologna, il Teatro Comunale festeggia i suoi 250 anni di vita con una mostra dedicata a Maria Callas, un omaggio dell' artista greco Nikos Floros. Fino al 2 luglio, nelle giornate di spettacolo si potranno ammirare tra la Rotonda Gluck, il Foyer Respighi e il Foyer Rossini sette sculture ispirate alle opere di Verdi e allo spirito della cantante greca, riproponendo costumi di scena delle grandi interpretazioni, realizzati con materiale riciclato (prevalentemente lattine di bibite). L' esposizione avrà un' appendice anche all' Hotel Majestic già Baglioni che ospiterà altre tre sculture. «L' artista trasforma l' alluminio in qualcosa di leggero, lo carica di emozioni - spiega Giuseppe Ussani d' Escobar, curatore dell' iniziativa - . La musica di Verdi attraverso le sue sonorità mistiche ed espressioniste si materializza nelle sue armature variopinte». © RIPRODUZIONE RISERVATA
    (f. par.)